"Sport per crescere insieme''

Il progetto “SPORT PER CRESCERE INSIEME” intende prevenire il disagio sociale dei giovani residenti nelle periferie e nell’hinterland di Roma, Firenze, L’Aquila e Caserta.
20 scuole partecipanti daranno vita ad un torneo di futsal, sport di squadra e di tendenza tra i giovani, con finali da svolgersi a Roma.
I ragazzi saranno protagonisti sia nella disciplina, che nella gestione dei team: coach, addetti stampa, supporters.
L’iniziativa si svolgerà all’interno di 20 scuole secondarie di II° delle 4 città, coinvolgerà circa 800 studenti da dicembre 2018 a novembre 2019 ed è finalizzata a sollecitare l’interesse ed il coinvolgimento dei ragazzi verso lo sport – spesso poco diffuso nelle periferie per l’assenza di strutture e servizi socializzanti – come strumento di prevenzione dai fenomeni di esclusione, cui i giovani sono sempre più esposti.
Il progetto promuove il calcio a 5 quale strumento di facilitazione dell’integrazione e di prevenzione del disagio, proprio per puntare su un canale di coinvolgimento riconosciuto ed attrattivo per i giovani. Gli enti locali e le organizzazioni dello sport sono ben rappresentati e garantiranno efficacia sui territori periferici cui ci si rivolge.
Partner attivi del progetto saranno il dipartimento regionale della Croce Rossa Italiana, la FIGC – LND – Divisione calcio a 5. Saranno coinvolti inoltre alcune squadre di serie A per aumentare l’efficacia e la pervasività comunicativa del progetto.
Il progetto ha quali obiettivi specifici quelli di:

  1. Offrire ai ragazzi, attraverso la pratica del futsal, modelli di partecipazione sociale sana e armonica nei quali la competizione resti un confronto che si svolge all’interno di un quadro di regole valide per tutti. Contrastare a livello educativo – unendo scuola e sport – i cattivi comportamenti, il mancato rispetto delle regole, i fenomeni di bullismo e di violenza
  2. Restituire centralità all’istituzione scolastica nei contesti più periferici e marginali. La scuola può divenire luogo non solo di apprendimento ma anche di inclusione e benessere del ragazzo, anche oltre l’orario scolastico
  3. Offrire opportunità di avvicinarsi alla pratica sportiva del futsal – oggi ai massimi livelli di popolarità e partecipazione anche al femminile – anche nelle periferie dove infrastrutture e opportunità di gioco sono più ridotte.
  4. Coinvolgere i ragazzi non soltanto nella pratica del gioco ma anche nelle attività tipiche della gestione di un team: comunicazione e ufficio stampa, gestione delle problematiche della squadra, allenamento, coaching, tifo. Il progetto, vista la sua forte impronta comunicativa, si avvarrà di strumenti di comunicazione analogica e digitale, online ed offline.