Promozione sociale

Opes – Comitato Regionale Toscana è iscritta alla Sezione “C” del Registro Regionale delle Associazioni di Promozione Sociale della Toscana con Atto Dirigenziale n° 1423 del 5/06/2020.

Progetti

Entra in Squadra!

“Entra in Squadra!” è un progetto destinato a studenti di età compresa tra i 14 e i 19 anni, disabili e normodotati, volto a valorizzare i benefici dello sport come mezzo inclusivo e di lotta all’emarginazione.

Il progetto, inoltre, si focalizza sulla funzione di prevenzione e recupero che l’attività sportiva può esercitare nelle aree più complesse e critiche, come le periferie e l’hinterland delle grandi città.

Le squadre formate dagli studenti sono state composte senza soluzione di continuità: non c’è quindi, una squadra maschile, femminile, o con atleti disabili; ogni squadra è mista, con componenti di ogni sesso, religione ed etnia, sia normodotati che disabili. Questo a dimostrazione del fatto che lo sport non
conosce confini e limiti e mira all’abbattimento di ogni forma di barriera.


L’attività sportiva prevista dal progetto è varia (calcio a 5, pallavolo e pallacanestro): di volta in volta i ragazzi si cimenteranno in discipline diverse da quella preferita e, soprattutto, in
squadre diverse da quella inizialmente sorteggiata completamente a caso.

I partecipanti inoltre non svolgono solamente ruoli legati prettamente all’attività fisica, ma ricopriranno ruoli diversi dal coaching, all’ufficio stampa,
alla dirigenza, al tifo ed all’arbitraggio.

Sport: per crescere insieme

“Sport: per crescere insieme” è un progetto avente l’obiettivo di prevenire il disagio sociale dei giovani residenti nelle periferie e nell’hinterland fiorentino.

Ragazzi provenienti da diverse scuole superiori e gruppi sportivi di Firenze hanno dato vita ad un torneo di calcio a 5, in orario extrascolastico, nel periodo da aprile a maggio 2019.

I ragazzi sono stati protagonisti sia nella disciplina sportiva del calcio a 5 sia nella gestione dei team, dividendosi i compiti di coach, addetti stampa, supporters, dirigenti, accompagnatori ed arbitri.

L’iniziativa, che ha coinvolto circa 150 studenti, è riuscita ad offrire ai ragazzi, attraverso la pratica del futsal, modelli di partecipazione sociale sana ed armonica, in cui la competizione è un confronto che si svolge all’interno di un quadro di regole valide per tutti.